domenica 29 aprile 2012

Di cosa mi lamento?

La mia amica pensa che io sia una uberfiga.
Ma convinta eh.
Secondo lei tutti mi guardano.
Quasi quasi mi fa venire il dubbio, così io parto con dei film assurdi sul fatto che la mia autostima fa schifo ma magari io poi non sono cosi male.

Però poi tocca fare i conti con la realtà.

Infatti ieri sera l'unico che ha tentato vagamente un approcio è stato un tossico, munito di bottiglia di ceres mezza vuota, che mi ha fatto un complimento alla fermata del autobus.
Tra l'altro secondo me è stato mosso da un impeto di pietà (e dalle numerose birre), colpito soprattutto dalla mia andatura caracollante viste le scarpe improbabili che avevo ai piedi.

In pratica piaccio alle miopi, mi guardano gli strabici e faccio tenerezza ai tossici.
Piutost che nient l'è mej piutost.


Cvd

E infatti sono uscita e mi sono divertita un sacco.
Nonostante le scarpe.
Ma non avevo dubbi.

venerdì 27 aprile 2012

Potrei farcela, ma anche no

E' diventato assolutamente necessario che io trascini il mio culo giù da questo divano e che porti fuori le 700 paia di scarpe nuove che ho comprato ultimamente.
Me ne rendo conto io per prima.
Domani ho preso un appuntamento con l'ultima amica, che non durerà molto visto che per prendere un aperitivo pretende di farmi attraversare tutta la città e portarmi sui navigli, luogo che io notoriamente odio.
Ora io le cose le faccio solo se sono entusiasta, oppure se sono obbligata.
In questo caso non sono entusiasta.
Mi serve qualcuno che mi obblighi.
Il lato positivo è che anche se mi obblighi non tengo il muso tutta la sera ma una volta fuori mi diverto e mi dò della cogliona perchè non esco mai.
Però non ho abbastanza forza di volontà per obbligarmi da sola.
Quindi all'ultimo momento invento una palla per non uscire.
Ma devo devo devo mettere il naso fuori da qui.

Si va beh, chissà che scusa troverò stavolta!

Non sai cosa ti sei perso in tv 12 - Mistero

La nuova edizione di Mistero è iniziata da 5 minuti ed io essendo ispirata, ho già un sacco di misteri, appunto, a cui vorrei trovare risposta.

Per esempio:
- c'è qualcosa che non va nella faccia di paola barale, ma cosa? E soprattutto me ne sono accorta solo io? Ma poi come parla? Mistero!
- jane alexander si è fatta bionda, e finchè ha i capelli raccolti va tutto bene, ma nel servizio in cui ha una vestaglia azzurra un cappottone azzurro e i capelli sciolti non è un po' inquietante? Quel biondo platino li gliel'avrà imposto qualcuno? E quei denti, jane, sei certa non poter fare nulla per quei denti? Poi vogliamo parlare degli ugg? Cioè io li amo incondizionatamente, ma perchè son comodi e caldi, tu sei li seduta e con duecento fari puntati addosso, non ci credo che hai freddo, anche perchè se no alla nuova tizia i piedi sarebbero caduti visto che porta delle scarpe aperte, quindi come funziona? Dove c'è jane si gela e dove c'è l'altra si crepa di caldo? Mistero!
- la presenza di marco berrì ocomecazzosiscrive, è davvero necessaria? A me non pare che apporti chissà quale valore aggiunto alla trasmissione. E basta che uno sappia fare il prestigiatore per farlo diventare un esperto di eventi soprannaturali? Mistero!
- pare che sia apparso un cerchio luminoso nel cielo a Mosca. Pare che in America nel 2012 una caterva di persone abbia iniziato a registrare delle vibrazioni strane. Pare che ne stia discutendo tutto il mondo. Ma io non ho avuto notizia alcuna,  io è la prima volta che sento queste storie. Quindi quando si dice tutto il mondo si intende tranne me, e gli stupidi che seguono skytg24? Mistero!
- perchè devo stupirmi se gli ufologi pensano che ogni avvenimento strano sia riconducibile agli extraterrestri, e i pessimisti invece che sia simbolo della fine del mondo? Immagino che i credenti pensino che si tratti di un segnale divino, e mi pare ovvio che ognuno tiri l'acqua al suo mulino. Ma perchè queste cose non sono ovvie anche per la voce narrante del programma? Mistero!
- paola, tu che voli a londra per indagare sulla teoria della presunta morte di paul mccartney e che ti accorgi solo quando arrivi in abbey road che stanno facendo dei lavori sulla strada dove tu devi fare il servizio, ma non potevi informarti prima? Mistero!
- amico daniele, se sei andato in spedizione nelle marche quando le condizioni climatiche erano avverse e nevicava, non è che non hai potuto aspettare che il clima migliorasse perchè il posto ti chiamava, ma perchè il permesso per gli scavi era stato dato per quel giorno, e in più serviva un tuo servizio per il 26 aprile. E poi, chi te li scrive i testi daniele? Chi è il genio che ti fa dire che ti stai "immergendo" quando non stai andando sott'acqua ma sotto terra? Mistero!
-sempre tu daniele, siccome sei in una cripta, che a casa mia è una tomba sotterranea, perchè ti stupisci di trovare resti umani e bare? Mistero!

Ora veniamo alle cose sensate.
Questo mistero non c'entra con il programma ma è molto più serio di tutto ciò che è stato trasmesso stasera: come mai quando sei in un negozio e ti provi un paio di scarpe (nonostante magari siano di vernice e di un numero in meno) ti sembrano sempre comodissime, e invece quando torni a casa e te le riprovi ti accorgi subito che non esiste nulla di più scomodo al mondo? Mistero!

lunedì 23 aprile 2012

Ma veramente?

Oggi ho discusso con l'ex.
Ho fatto incazzare l'appuntamento al buio per aver spostato la data dell'incontro.
Poi sono andata a prelevare ed ho scoperto che sul conto corrente ho ben un euro e sessantotto centesimi.
Sono andata a far la spesa di corsa, ho preso troppa roba.
Carica come un mulo son volata a casa perchè ha iniziato a piovere a dirotto.
Ero senza ombrello.
La piega è andata a farsi fottere in due minuti netti.
Entro in casa e non mi sento più le braccia.
Mi son scordata di comprare le sigarette, porco cazzo.
La casa è un delirio, bisognerebbe pulire un po', riordinare e metter via la spesa.
Ma anche se sono in ritardo, mi siedo a scrivere il post e a fumare una sigaretta per riposarmi.
Casualmente controllo fb.
E qui, colpo di scena.

Tocca cambiare tutto il tenore del post, perchè scopro che ben otto ore fa, uno sconosciuto mi ha inviato un mp, e lo sconosciuto non è propriamente un cesso, anzi.

Cos'è tutta sta fortuna?
Prima che si renda conto di aver sbagliato, meglio godersi sti due minuti di grazia.

Comunicato stampa

L'ho appena paccato.
L'appuntamento di domani intendo.
Con una scusa mi son presa qualche altro giorno di tempo per pensarci su.

domenica 22 aprile 2012

Svogliatamente

Stasera ho cucinato.
Senza alcuna passione, ma ho cucinato.

Era meglio se risparmiavo il mio tempo.

Queen Lamentina

Come se non bastasse aprire l'armadio, vedere che straborda di vestiti, ma pensare lo stesso "non ho mai un cazzo da mettermi", ora ci si mette anche il frigorifero.
Lo apro, c'è del cibo, ma guarda un po' ci sarebbe da cuocerlo, e quindi mi ritrovo anche in questo caso a pensare che "in questa casa non c'è mai un cazzo da mangiare".
Perdipiù per berci sopra è troppo presto.
Che vita difficile.

sabato 21 aprile 2012

La posta del cuore

Caro Cioè,
questo non è uno dei soliti post in cui sproloquio il sabato sera.
Il mio sabato va come al solito, ma c'è una novità:
ho un appuntamento al buio per martedì sera.

Quindi ho tre giorni di tempo per inventarmi una scusa.
Oppure per prepararmi.
Non so nemmeno io cosa fare.
Agli appuntamenti al buio dico sempre di no.
E per di più non ho un primo appuntamento dal 1931.
Sono un po' combattuta.
Che faccio?

Passo a tim

Parliamo della nuova pubblicità della tim, quella che inneggia allo stalking, per intenderci:
Garibaldi si lamenta con sua mamma di come lei lava le sue camicie.
Lei borbotta, se no ovviamente la gag non viene bene.
La voce fuori campo ad un certo punto dice:
se hai voglia di (prendertela con qualcuno) sfogarti tim con due ero a settimana ti fa parlare con tutti infinitamente e bla bla bla.
Mi fischiano le orecchie.

Scommetto che il mio ex in questo momento è paralizzato dal terrore che io possa approfittare dell'offerta.
Fa bene.
Muhahahahahahahaha

venerdì 20 aprile 2012

Manomale che non ho invitato nessuno

Per viziarmi stasera ho fatto la mia zuppa preferita, quella che come la faccio io nessuno mai, la zuppa ceci e scampi.
Solo che ho dimenticato gli scampi.

E me ne sono accorta solo alla prima cucchiaiata.

Basta, sopprimetemi.
(Ma solo dopo che l'ho finita, perchè era buona lo stesso).

Ben mi sta!

Il venerdì su real time:
- abito da sposa cercasi,
- abito da sposa cercasi beverly hills,
- abito da damigella cercasi.

Li ho visti tutti.
Come premio fedeltà ho ricevuto in omaggio una comoda e resistente corda per impiccarmi.

Non sembra nemmeno venerdì

Il venerdì è il mio sabato del villaggio.
Di solito.
Ma oggi no.
Piove.
Fa freddo.
Mi annoio a morte.
L'angoscia in ufficio si taglia con il coltello.
Non lavoro, così imparano.
Capirai che vendetta...
Voglio solo andare a casa lanciarmi sul divano, rifugiarmi sotto il piumone e dimenticarmi di tutto quello che esiste fuori dalla porta di casa mia.
Paolo Fox non so se c'ha azzeccato sta volta, ma al massimo ci sono sempre i Maya.

martedì 17 aprile 2012

Ebbasta!

Ma dove si parla di Melania Rea ci deve per forza essere Barbara Palombelli?
E' obbligatorio?
Sta donna non pensa ad altro?
E' ovunque.
A Ba' dacce tregua, te prego.

domenica 15 aprile 2012

Povera me

Ommioddio anche Titanic.
E piango pure.
Tutta presa dal film.
Possibile che io sia così fragile e sentimentale?!


(Si si, mi vergogno come una ladra, ovvio)

La rivincita delle bionde

Adesso su mtv.
E io lo guardo.
Perchè un po' di orgoglio biondo e di leggerezza non possono che farmi bene in questo momento.

E' un sabato qualunque, un sabato italiano

E' uno di quei sabati in cui il massimo della vita è pizza e coca sul divano.
Da sola.
Nel senso che non ci sono neanche zanzare e formiche a farmi compagnia.
Quasi quasi mi mancano.
Non ho più una vita sociale.
Ordino sta pizza.
Ora caro il mio pizzettaro, dio solo sa se è vero che perdo la pazienza facilmente, quando chiamo per ordinare una pizza se fosse per me una volta riattaccato il telefono, tempo una sigaretta e dovrebbe suonare il citofono, ma siccome mi rendo conto che pretendo troppo, posso anche aspettare i 20 minuti che mi prometti al telefono, ma non di più, se no quando arriva la pizza a me è passata la fame da un pezzo.
E infatti è passata un'ora e sta pizza non arriva.
E quando ci mette così tanto poi arriva anche fredda.
Finalmente suona il citofono.
Esco e chiamo l'ascensore.
Sento delle voci sulle scale.
Muoviti ascensore muoviti che sembro una scappata di casa.
L'ascensore arriva.
Miracolo li ho scampati.
Mi guardo nello specchio: grado di impresentabilità massimo.
Ho i capelli non lavati e raccolti in una coda-chignon così alto che pare mi sia fatta una blefaroplastica stamattina, magliettona-pigiama di topolino grigia e nera, pantajazz che usavo per andare in palestra nel 1999 bordeaux e rosa, ugg viola finti che poi sarebbero le mie pantofole da casa, siccome la magliettona è attillata per non essere troppo provocante (bhuahauhauhauahu si, certo) con l'omino portapizza, mi son buttata addosso un giacchino color nocciola in pelle, che sopra questo outfit ci sta un bijoux.
La mia idea di abbigliamento da casa di solito è casual ma presentabile oggi invece sembro piuttosto una pazza post elettroshock.
Menomale che non ho incrociato nessuno.
Prendo la pizza e mentre sto pagando davanti al cancellino, ecco che si palesano due ragazzi.
Suonano il citofono, una voce maschile li saluta e apre.
Loro devono passare, ma l'omino portapizza gli blocca il passaggio.
Così entrambi hanno tuuuuutto il tempo del mondo per ammirarmi in tutto il mio splendore.
E per notare che stavo prendendo una pizza.
Solo una.
C'è da chiedersi perchè...

sabato 14 aprile 2012

Le cose che odio 8

Non capisco e non capirò mai cosa spinge un genitore a chiamare il proprio figlio Galileo se di cognome fa Galilei, o Leonardo se di cognome fa Leonardi, o Antonella se di cognome fa Antonelli.

Ma se l'uomo con cui ho deciso di fare un figlio si chiama Franchi di cognome, il primo nome che verrà depennato dalla lista sarà Franco.
Va beh questo esempio non ha senso perchè io non chiamerei mai mio figlio con quel nome perchè non mi piace proprio.
Quindi cambio esempio.

Se il futuro padre di cognome fa Tommasi il primo nome che eliminerò dalla lista sarà Tommaso.
Ora si che ci siamo.

Comunque non mi pare difficile eh.
Chissà che cavolo passa per la testa di certa gente.
Mah.

Non sai cosa ti sei perso in tv 11 - The river

"The river" è così una cazzata che non ha passato la selezione.

Eppure sulla carta era ottimo.
In tv invece è un'emerita stronzata.
Sembrava facesse paura, quindi mi sono organizzata con un amico per vederlo insieme.

Ora mi odia.

Dico solo che il top della puntata l'abbiamo raggiunto quando entrambi ci siamo resi conto che le inquadrature, la barca e la nebbiolina ci ricordavano molto qualcosa....ma cosa?
Ah!Ecco: i corsari di Gardaland! Mancava solo il pappagallo.
La restante parte della puntata l'abbiamo passata ripetendo ogni due secondi “è meglio che torniate indietro, è meglio che torniate indietro”.
Abbiamo seguito il consiglio e dal canale skyuno siamo tornati indietro: addirittura l'isola dei famosi ci è sembrata più credibile di quell'oscenità.

No dico, rendiamoci conto del livello.


Non sai cosa ti sei perso in tv 10 - Touch

In attesa delle nuove stagioni delle mie serie preferite, mi sento un po' orfana, quindi sto testando alcune novità.
Quindi registro la prima puntata di tutto e poi decido.
Con la mia testa.

Nonostante un mio collega abbia recensito la nuova serie “Touch” in poche e semplici parole, cito testuale: è una cazzata non perdere tempo, come mio solito ho preferito verificare di persona.

E ho fatto bene.

Questa serie non è di certo un capolavoro, ma diciamo che “si lascia guardare”, è carino, veloce e almeno non tratta dei soliti argomenti ormai triti e ritriti.
Quindi il mio giudizio è tutto sommato positivo.
Se non si ha nulla da fare, direi perchè no?
Il fatto che mi piaccia nonostante il protagonista sia un bambino di dieci anni sembrerà molto strano, infatti lo è.
Ma a tutto c'è una spiegazione: il bambino è autistico e non parla, quindi il solito fastidio provocato dal doppiaggio italiano grazie al cielo per stavolta è scongiurato.

Quindi si può fare.

Non sai cosa ti sei perso in tv 9 - Cose da uomini

Su sky è partita una nuova serie intitolata "cose da uomini".

Ora, io in pratica sono onnivora, nel senso che bene o male guardo di tutto.
E decido senza pregiudizi dopo aver visto qualche puntata, che si sa, è difficile appassionarsi subito.

Ma mi rifiuto di vedere anche solo altri venti minuti di questa serie.

Senza che io stia a perdere tempo raccontando come mai faccia schifo secondo me, meglio darmi fiducia ed evitare questa esperienza, senza neanche far domande che davvero non vale la pena sprecare tempo e parole.

Riassume perfettamente il mio pensiero una colta citazione:
ammè me pare 'na strunzaat'.

giovedì 12 aprile 2012

La dura realtà

Commessa: lo sai che hai la voce che somiglia tantissimo a quella di Laura Pausini?
Sorella: lo dici perchè non l'hai sentita cantare.

Grazie eh.

sabato 7 aprile 2012

Se ci pensa mamma...

Mamma: ti ho lavato le all star, perchè tu continuavi a dire che le avresti lavate ma poi continuavi ad aspettare. Sembravi una zingara, erano sporchissime.
Io: grazie mamma, comunque prima o poi le avrei lavate eh. Va beh...come sono venute?
Mamma: ah una meraviglia! Non sono mai state così bianche queste scarpe!
Io: mi sa che hai ragione perchè quando le ho comprate erano beige.

Al solito

Esco da casa per andare dal parrucchiere: sole che spacca le pietre.
Esco dal parrucchiere: l'uragano katrina.

E non è nè la prima, nè la seconda volta che capita eh...

venerdì 6 aprile 2012

Parenti serpenti e sorelle conniventi

Fatto sta che ho scoperto che mia cugina ha un blog.
Non è che l'ho scoperto, lei lo pubblicizza su fb, tutto il parentame le fa i complimenti apertamente e io rosico che è una bellezza.
Ma io di pubbliche relazioni non voglio farne, cioè si, ma anonimamente.
E non voglio svendermi: non esiste che aggiunga dei blog a caso che non leggo, giusto per fare numero.
Chiusa parentesi, torniamo a bomba:
sorella oggi chiama e tra le altre cose mi dice che digitando una nota marca di creme costose su google il primo risultato che compare è il blog di mia cugina.
Quindi sta stronza, che per come me la ricordo io fino all'anno scorso non era in grado di mettere insieme soggetto verbo e complemento, mò scrive.
E pure bene.
Tanto che è già parecchio famosa, perchè il blog è seguitissimo.
Tanto che manca poco che scriverà un libro.
E io arirosico.
Perdipiù anche se non sembra, io a questa cugina voglio pure bene, è una delle mie preferite.
Quindi sono indignata anche io per tutto sto rosicare.
Ma rosico di brutto lo stesso.
L'anima pia di mia sorella, che anche se non legge (perchè appunto nessuno che mi conosce deve leggere il blog), cerca di tirarmi su di morale.
Riporterò stralci di conversazione odierna atti a risollevare la mia autostima pesantemente compromessa dal confronto tra blog.
Io: io ho 11 followers! Non son pochi...
S: certo! E poi lei ne ha tanti ma un sacco son parenti...Magari neanche la commentano. Ah no, la commentano, ho appena visto...a te ti commentano o ti leggono solo?
Io: no due o tre commenti al giorno li fanno eh!
S: ah...beh comunque con tutta sta parentela è evidentemente supportata, probabile che sia anche un po' raccomandata.
I: vedi? vedi? io invece voglio farcela da sola, non con l'aiuto da casa!
S: ti fa onore! Brava! Certo...al giorno d'oggi vanno avanti solo i raccomandati, quindi la tua non mi pare una strategia vincente.
I: si va beh ma c'è da dire che lei scrive molto, poi la gente si stufa, ad un certo punto non andrà più di moda...io conto di vincere sulla lunghezza. Magari finirà che io diventerò famosa postumamente (!) magari sarò il nuovo Manzoni. Che ne sappiamo che quando ha iniziato a scrivere Manzoni, magari suo cugino non scriveva anche lui ed era più apprezzato?! Ma poi sulla lunghezza ha vinto lui e non si parla mica di Gianfrancescomaria Manzoni, ma di Alessandro!
S: amo tu sei certamente Alessandro! La mamma se eri maschio ti voleva chiamare così! E' di certo un segno!

Mi sento già meglio.

giovedì 5 aprile 2012

Nuovi orizzonti

In tempo di crisi, soprattutto per il meraviglioso clima che si respira in ufficio, è praticamente fisiologico, fermarsi un attimo a pensare a come ci si potrebbe reinventare.
Io ho una fervida fantasia.
E un sacco di opportunità.
Per esempio, potrei:
- diventare escort, che è un mercato un po' inflazionato, ma siccome è un classico funziona sempre. Ho preso in considerazione anche la variante "diventare uomo per travestirmi da donna" che rende anche di più;
- darmi alla vita politica, che poi pare non sia molto diverso da quanto appena scritto nella riga sopra. Ma visto che si sono dedicati alla politica cani e porci, non vedo perchè io non dovrei considerare questa opzione, tanto più che essendo bionda parto avvantaggiata in quanto i colpi di sole ottenebrano il cervello, che si sa, una volta in parlamento va tenuto spento;
- scrivere un libro, questa la pensano tutti, tutto il mondo crede di poter scrivere un libro (beh dopo Moccia grazie al cazzo che tutti si credono capaci) comunque non è un'opzione ma faceva brutto non scriverlo;
- farmi suora, un evergreen;
- diventare poliziotta, ma devo darmi una mossa perchè ho solo due mesi e poi a 30 anni non si può più;
- uccidere qualcuno, non scegliere il rito abbreviato e assicurarmi vitto e alloggio e tv per i prossimi 16 anni se va bene, 13 se mi comporto bene (cosa che non farò), successivamente vivere con i soldi guadagnati dalle ospitate a porta a porta, pomeriggio 5 e quarto grado;
- fare un figlio e passare il resto della vita a fare la vittima, di conseguenza approfittare dell'aiuto dei genitori, succhiare sussidi allo stato, fare la fame e lamentarmi tutto il giorno;
- esportare il gelato in costa rica, o forse era santo domingo non mi ricordo;
- inventare un lavoro in cui ci si veste da sposa tutti i giorni;
- diventare investigatrice privata. No seriamente, questa cosa non l'ho mai detta a nessuno ma è il lavoro della mia vita;
- andare a bahia a ballare la samba in spiaggia, poi tornare in italia e trasferirmi a vivere sotto il ponte della ghisolfa, che è sempre ben frequentato.

Nei prossimi giorni son certa che mi verranno altre idee.
Comunque per ora è in testa l'ultima opzione.

Digiuno

Non ho voglia neanche di cambiare canale, e ho il telecomando in mano, figuriamoci se ho voglia di alzarmi a cucinare.

mercoledì 4 aprile 2012

Samba!

In ufficio va tutto male, e sono isterica, quindi ho impegnato venti minuti del mio tempo per creare una playlist su youtube.
C'ho messo solo canzoni brasiliane.
Si sono sfigatissima.
Ma io ho un debole per il Brasile, e qualsiasi cosa lo riguardi.
In ogni caso funziona perchè adesso sono quasi allegra: il carnevale si è impossessato di me.
E la sera quando sono a casa sento la saudade.

lunedì 2 aprile 2012

Sono malata

Aveva ragione mia mamma quando mi consigliava di sposare il farmacista che l'anno scorso mi faceva il filo.

Ho appena speso 35 euro in farmacia per:
-sciroppo per la tosse,
- soluzione isotonica per il lavaggio delle narici (indispensabile a tal punto che ho scoperto l'esistenza del prodotto due secondi fa),
- gocce di valeriana per dormire.
Insomma tre cazzatine.
Avrei potuto evitarmi questa spesa giusto fumando un po' meno, coprendomi un po' di più e spegnendo prima la tv o il pc la sera, insomma andando a letto prima.
Che tutto sommato non son neanche dei sacrifici inaffrontabili.
Quindi è già preoccupante essere compulsive nello shopping in generale, figuriamoci se riguarda l'acquisto di medicine...

E comunque sono dei ladri: se mi fossi data alla droga di strada avrei risparmiato mi sa.

domenica 1 aprile 2012

Esco a pranzo

Ieri l'avevo detto e oggi l'ho fatto: sono uscita a farmi un giro, come tutto il mondo direi, visto che in centro c'era di tutto...
Comunque l'idea era di uscire per pranzo.
Era un brunch, ma non lo chiamo più così perchè alla parola "brunch" la risposta di solito è: ohhhh adesso si dice brunch, quelli alla moda lo chiamano cosi...bla bla bla" la gente non capisce e crede che sia un pranzo molto figo dove gli uomini sono in giacca e cravatta e le donne con il tacco 12, niente di più falso, è un cazzo di self service ma vai a spiegarlo.
E' andata cosi: ciao amica, domani facciamo il brunch e una passeggiatina?
Amica: siiiii figo il brunch (eh va beh), però non facciamo troppo tardi che mi devo lavare i capelli...
Io: no no ma che tardi! Pranzo, passeggiatina al parco per smaltire le dodicimila calorie ingerite e si torna a casa che io voglio vedere almeno un pezzo di partita (per favore non commentate).
Sono uscita di casa alle 13.00.

Sono rientrata adesso.
Cioè, se non sono di parola io...

Cambio della guardia

Questa sabato le zanzare mi hanno dato buca.
Ma in questo momento una formica sta allegramente passeggiando sul monitor del mio pc.

Io ho le finestre chiuse, la tapparella del terrazzo abbassata e soprattutto sono passati appena tre giorni dalle megapulizie di mia mamma.
Senza contare che sto al quarto piano.
A Milano eh, non in campagna, a Milano: la città dell'asfalto.

Come cazzo c'è arrivata una formica sul mio monitor?!