giovedì 28 febbraio 2013

La gente che mi piace

Le belle persone, quelle vere, quelle che piacciono a me hanno tutte una cosa in comune.
La matrice del nome.
Le belle persone sono i "giuseppe" declinati in mille modi.
Fateci caso, se ne conoscete qualcuno.
Se no andate sulla fiducia, che garantisco io per loro.

Vediamo un po':

- Joe bastianich: chi può dire che non sia una bella persona? Nel senso che è un bel bagai, e non si può negare. E poi io l'ho visto anche muoversi a compassione una volta. Mi pare. 
- Giuseppe: fidanzato della mia amicona L., è così un bravo ragazzo che non ti accorgi nemmeno che sia juventino. E che io vada d'accordo con uno juventino è un caso più unico che raro, quindi deve essere proprio buono!
- Giuseppina: secondo nome della mia mamma, menzione d'onore, solo perchè è lei.
- Giusy: cugina che nella vita ne ha passate talmente tante che probabilmente per scrivere sara lovely sara si sono ispirati a lei. Quando vedo che ora è felice e realizzata penso che a volte una giustizia c'è. 
- Josephine march: a volte penso che mi abbia dato l'imprinting. Donna forte ed emancipata, quando ancora e per un bel pezzo, le donne erano solo scialbe e remissive.
- Josè Mourinho: la caparbietà, l'intelligenza, la tattica, il cuore, la voglia, la passione e la figaggine, tutto racchiuso in un'unica persona. 
- Nonna Pina: nessuno mai arriverà ad insegnarmi tante cose quante me ne ha insegnate lei, neanche se vivessi altri cento anni. 
- Joseph ratzinger: un uomo che mi ricorderà sempre che in quanto umani, chiunque di noi è fallibile. Questo si che è un valore. Invece di strafare, è bene saper ammettere quando non se ne ha più. 

Ci vorrebbero molti più giuseppi al mondo,
ve lo dico io.



Spaesata

Masterchef è finito da una settimana e io non mi sono ancora rassegnata al fatto che abbia vinto Tiziana.
Per di più ha lasciato in me un senso di vuoto infinito.
Cioè, non proprio infinito, però lungo tutto il giovedì.
Adesso il giovedì è un giorno inutile.
Questa settimana almeno è mitigato dal fatto che c'è masterchef the movie.
Ma dalla prossima settimana cosa farò?
Cosa guarderò?
Che sarà di me?
Finirà che dovrò trovarmi un fidanzato per il giovedì?
Sto già delirando visto?

Davide contro Golia

Questo è un grande giorno per l’umanità
Oggi davide ha battuto golia.
Una piccola persona bionda oggi l’ha spuntata su una grande azienda, usando come armi solo l’orgoglio e la pazienza.
In pratica mi hanno riattivato what’s up dopo una settimana di blocco.
Olè

sabato 23 febbraio 2013

Vota

Che domani e lunedì ci siano le elezioni ormai lo sanno anche i sassi, spero che voi abbiate idee più chiare delle mie, ma se non è così fate una prova: ho trovato un test per vedere a chi politicamente si è più affini e ve lo linko:
 http://politiche2013.voisietequi.it/
Ora, a me non frega niente delle vostre preferenze, ma non voglio sentire dire " io non voto bla bla bla".
A votare si va e punto.
I miei nonni hanno lottato per dare a tutti la libertà di poter esprimere un parere,
non fate che io pensi che i miei si siano battuti invano che mi incazzo sul serio.

Questo è il massimo del servizio pubblico che posso fornirvi, per questa volta, mi rendo conto che se mi fossi candidata io sarebbe stato tutto più facile per tutti, ma ho altri pensieri ed è andata così, la prossima volta magari, chissà.

giovedì 21 febbraio 2013

Ogni scusa è buona

Sono così figa con i capelli nuovi che sembro persino più magra.
Quindi cenero' con un panino enorme e una quantità di patatine vergognosa,
non sia mai che diventi troppo smilza.

mercoledì 20 febbraio 2013

Faccio una fatica assurda

Al contrario di quello che si possa pensare, vorrei chiarire che non è facile dimostrarsi sempre all'altezza, sempre pronti, sempre sul pezzo, sempre svegli, sempre smart e velocissimi a cogliere citazioni o abbreviazioni.

Non è facile soprattutto quando si è bionde.



Lo spelling

Collega stordita: che belle le tue scarpe! Di che marca sono?
Qz: Serafini.
Cs: non ho capito.
Qz: serafini.
Cs: mai sentita. Le cerco su google, come si chiamano?
Qz: SE-RA-FI-NI
Cs: fammi lo spelling
Qz: ma sei sorda? Essedisavonaediempolierrediromaadianconaeffedifirenzeidiimolaennedinapoliidiimperia.
Cs: aspetta: quindi sera come sera e fini come fini, sottili?
Qz: si!
Cs: ah ma era facile! Perchè sei stata li a dirmi tutte quelle città che mi sono solo incasinata?!
Qz: Perchè mi hai chiesto lo spelling!
Cs: ma non è mica quello lo spelling....dovevi dirmi: sera come dopo il pomeriggio e fini come il politico, così capivo subito. Lo spelling serve per far capire!
Qz: ok adesso la marca ti è chiara. Già che sei su google cerca "spelling" và....

E' darwin che me lo chiede

Ieri stavo congratulandomi con il banale per il suo modo di rimanere zen nonostante le bimbeminkia che spesso commentano la sua bacheca di facebook.
Ho chiesto come fa, perchè voglio imparare anche io.
Mi ha risposto che lui usa l'indifferenza, che funziona parecchio.
Ho pensato che potrei provare anche io.

Ma poi ci ho riflettuto sopra, e io sono donna.
Quindi è innato in noi, me compresa, l'istinto di crocerossina, l'istinto materno, nasciamo programmate per l' "io ti salverò".
Dai, non può funzionare.
Io non posso essere indifferente, sono geneticamente portata a risolvere i problemi per poter portare avanti la mia specie.
Devo perciò rassegnarmi al fatto che lo sticazzismo non faccia per me.
Con quale cuore posso rimanere indifferente di fronte a queste povere ragazzine, un po' stupidelle, tanto idiote quanto ignoranti, che cercano in tutti i modi di farsi notare?
Non si può.
Io salvatrice della patria, non ignoro il problema, lo affronto.
Con un lanciafiamme.

martedì 12 febbraio 2013

Non puoi arrivare dappertutto

Non posso?
Ah principianti.
Io sono organizzatissima:
due programmi li registro, e poi ho una tv in camera, una in salotto e una comoda sedia in corridioio, equidistante da entrambe.
E ovviamente smartphone alla mano per twitter.

Diventerò scema, me lo sento.

Da che pulpito

È vero che io sto ascoltando gli 883 quindi non dovrei giudicare.
Ma il tizio in metro accanto a me ha selezionato sul suo lettore mp3 "cori antijuve".
E sta ascoltando tranquillamente tutta la traccia.
Ora, va bene tutto, io sono anche calcisticamente d'accordo, ma che cazzo fai amico?
Poi stasera sfoggi quello che hai imparato durante la partita?
Vedi che non capisci niente? Stasera inizia sanremo, canta qualcos'altro che questa non va bene.

lunedì 11 febbraio 2013

Io e Milano

Amo Milano perchè mi somiglia.
Così tanto, che spesso quando mi sento smarrita o confusa,
devo fermarmi un attimo per cercare di capire se mi sono persa tra le sue strade o tra i miei pensieri.

domenica 10 febbraio 2013

A mali estremi

Guardando "amore criminale" ho pensato che quando ti metti con qualcuno non hai nemmeno la minima idea di come diventerà quella persona una volta che non starete più insieme.
Momenti di poca lucidità ne abbiamo avuti tutti, soffrire è una merda, ma prima che lui perda la trebisonda fingete di perderla voi.
Partendo dal presupposto che chi mena per primo mena due volte,
e che all'interno di una coppia ci sono due persone e quindi se l'equilibrio s'incrina uno diventa vittima e l'altro carnefice, statisticamente non si diventa due carnefici o due vittime, la mia soluzione è diventare voi la cattiva prima che lo diventi lui, a nessuno viene voglia di prendersela con chi è più cattivo, a nessuno viene voglia di stressare una che ti sta appiccicata come una cozza, e anche uno psicopatico capisce che non ha senso fare cinquecento telefonate a una che ti pedina.
Braccatelo voi per prime.
Anche se vi sembra una brava persona, al minimo sentore, non fategli neanche venire il dubbio di potersi permettere di fare lo stronzo.
E' meglio un ex che dice che siete delle pazze furiose e vi sta alla larga, piuttosto che un ex che fa le poste sotto casa.
Siate psicopatiche.
(Io con questo post sto già facendo la mia parte).




sabato 9 febbraio 2013

L'acqua è il mio elemento

Ho sempre sognato di avere una casa con piscina.
Probabilmente è per questo motivo che ogni volta che lavo i piatti nasce in me l'esigenza di ricrearne una in cucina.

Questo post avrei potuto scriverlo anche così:

Ho sempre sognato di vivere al mare.
Probabilmente è per questo motivo che ogni volta che lavo i pavimenti poi devo stare ferma sei ore nello stesso angolo perchè in terra ci sono due o tre dita d'acqua.

O anche così:

Mi è sempre piaciuto andare in gita al lago.
Probabilmente è per questo motivo che ne ricreo uno in bagno dopo ogni doccia.

E' un attimo

A volte la vita è fantastica, un susseguirsi di eventi positivi, vero signor studio illegale?
Hai un lavoro che ti piace, che ti porta a conoscere la persona giusta per te, racconti tutto quello che ti succede in un blog, così per sfogarti, cazzeggiare come facciamo tutti insomma, però tu sei bravo e il tuo blog diventa un libro, e il tuo libro diventa un film, e tu pensi che la vita è fantastica ma davvero.
Hai inanellato una serie di successi, sei un grande, ce l'hai fatta.

Ma è un attimo.
E ti si ritorce tutto contro:
hanno scelto fabio volo per interpretarti.
E gli fanno crescere i baffetti.
E indossa un dolcevita bianco.

L'universo è tornato in equilibrio.
Ma è grazie a questa sfiga che ti sei guadagnato la mia stima.



venerdì 8 febbraio 2013

Tutto ciò che ho

Ho un divanto comodo,
e un milione di sigarette,
ho un telefono e amici pettegoli,
una puntata di glee da vedere,
ho la libertà di far tardi perchè domani non si lavora,
e ho un cupcakes cioccolato e fragola.

Ho tutto.



Post scriptum: ho anche le briciole nella maglietta.

L'euforia del venerdì

Dopo l'ira del lunedì ci voleva.
Il venerdì è decisamente il mio giorno preferito.
Rido, sorrido, canto.
Anche mentre faccio i mestieri.

A proposito per eventuali programmi o inviti datevi una mossa perché tra esattamente dieci secondi appoggero' il culo sul divano e sarà già troppo tardi.

Riti

Ho poche certezze nella vita.
Un paio però sono queste: la domenica sera si ascolta "weekend" e il venerdi sera invece "rotta per casa di dio".
Yeah

Teorema

La verità è che alla fine più sei stronza più le persone ti si accollano.
Si appiccicano proprio.
E visto quanto amo avere gente intorno, menomale che sono una brava persona.
Se no avrei orde di rompicoglioni alle calcagna.
Siccome nel mio piccolo qualcuno già lo annovero,
ambisco a diventare ancora più buona.
Tiè.

giovedì 7 febbraio 2013

Donne moderne

Oggi mi è stato proposto di avere un trombamico.
Rifiuto l'offerta e vado avanti.
Vado avanti a spiegare come la penso riguardo ai trombamici.
A parte che a 30 mi fa ridere anche la parola "trombamico".
E' veramente squallido sentire persone che dicono robe tipo "no stasera non posso, vedo il mio trombamico", tesori, la vostra vita sessuale non mi interessa, quindi già "vedo un amico" basterebbe, secondo me.
MA FIGURIAMOCI.
Avere un trombamico è uno status, la parola viene buttata li con nonchalance ma se uno infila la parola trombamico in una frase è solo per fare il figo e per dimostrare che "ehi sono una donna moderna posso andare a letto con qualcuno senza mettere in mezzo i sentimenti"....(di solito fino alla prima sindrome premestruale, ma questo è un altro discorso).
E che cazzo di libertà è quella in cui ti becchi l'impegno di andare a letto diverse volte con lo stesso partner ma non hai i pochi lati positivi di una relazione?
Non capisco.
Mi pare facile: se vuoi una relazione esci con qualcuno, se non vuoi impegni non stai con nessuno.
In questo tipo di relazione invece vai a letto con la stessa persona n. volte continuate nel tempo, ma nessun impegno.
Ma non è un impegno, prendere appuntamenti, accordarsi, e decidere che questo tizio lo frequenterai, a letto ma lo frequenterai, nel tempo?
Per non parlare del fatto che ste storielle finiscono sempre o con pianti a dirotto o con un fidanzamento, altro che senza sentimenti.
Alla fine la maggior parte delle donne che ha un trombamico si sta solo accontentando, se lo fanno andar bene e bon.
Ah no scusa signora donna moderna, tu vuoi farmi credere che lo fai solo perchè anche tu hai dei bisogni, eh certo.
E allora che bisogno hai di richiamare proprio quello li?
Trovatene uno diverso ogni volta che ti va, così davvero non hai impegni e non ti affezioni.
Ah no, un conto è fare le moderne, un conto è fare zoccole, beh certo.
Quindi libere ma fino ad un certo punto.
E io che pensavo che libertà significasse non avere limite alcuno.
L'ho anche letto sul dizionario.

Però oh, ognuno può fare come crede e se vi piace raccontarvela, accomodatevi.
In questo caso siete davvero libere di farlo.


Gita a Body Worlds


Ok ero convinta di volerci andare.
Già ci son rimasta male che nessuno mi vuole accompagnare, e da sola in mezzo ai cadaveri non mi sento a mio agio di solito.
Per di più un collega dice che ha assistito a delle scene raccapriccianti di gente che si è sentita male.
Poi ha detto che scherzava, ma ora il dubbio ce l’ho.
LordK dice che a lui non è piaciuta e c’era puzza di morto.
Però a Roma ad agosto e l’aria condizionata non funzionava...
Ci ho riflettuto così tanto che questa notte la mia mente ha scritto, diretto e mi ha fatto interpretare un film assurdo nel quale chi va a vedere la mostra in una città, ne diventa protagonista nella città successiva del tour.
Ho una mente fervida.
Malata, ma fervida.
E vedo anche troppa tv, evidentemente.
In ogni caso adesso sono dubbiosa.
Che faccio?
Vado o non vado?

lunedì 4 febbraio 2013

Ma saluta imbranata

Quando un ragazzo giovane, non tanto alto, ma carino e con gli occhi azzurri, ti guarda, ti riguarda e ti dice "ciao" è bene rispondere con un ciao.
È meglio che guardarlo come se fosse pazzo o scemo, o con l'espressione vacua di chi è stato colto alla sprovvista e siccome non sa cosa dire risponde " sorry i don't speak italian".
Davvero, fidatevi, è meglio un ciao.

True story.

C'è poco da ridere

Ma come stai beneeee
Grazie!
Sembri una cavallerizza.
Si, esatto. Mi sono ispirata proprio a quello...
Ma come mai?
È presto detto. Quanto ha fatto la mia squadra ieri?
Ha perso tre a uno con l'ultima in classifica. Ma cosa c'entra?
C'entra perché a questo punto meglio darsi all'ippica.

domenica 3 febbraio 2013

Non sai cosa ti sei perso in tv 28 - law and order svu

Mi piace tanto law and order svu.
Ma il fatto che la descrizione delle vittime nel 90% delle puntate sia:
"donna, bianca, trent'anni"
non è che mi faccia piacere.
E le ventenni? E le quarantenni? 
E le nere? Le asiatiche? Le ispaniche?
E gli uomini?
La criminalità a ny è davvero razzista.


sabato 2 febbraio 2013

La raccomandata

Trovo nella cassetta della posta un bigliettino del portinaio che mi avvisa di aver ritirato una raccomandata per me.
L'ansia.
L'angoscia.
L'oblio.
Le raccomandate non portano mai buone notizie.
E inizio a rimuginare.
Cosa può essere?
Non ho la macchina quindi non è una multa.
O forse è una multa ma per qualcos'altro,  tipo l'immondizia, magari ho sbagliato qualcosa, oppure è la rai che mi cerca.
Oddio non sarà mica un licenziamento a sorpresa. Panico.
Una lettera di richiamo? No dai, no.
Una convocazione per un processo?
Un mandato di comparizione?
Un avviso di garanzia?
Ossignore, ma io ho la fedina penale pulita e non ho fatto niente, dov'è che vado a prenderla tutta sta coda di paglia?!

Telefono a tutti per vedere se hanno qualche testimonianza di raccomandate che portavano bene.
Nessuno.

Penso che dovrei scrivere un post per vedere se qualcuno di voi ha qualche idea a riguardo.

E mentre sto scrivendo il lampo di genio: la scheda elettorale!
Certo!
Voglio pensare che sia quello.
Devo concentrarmi e pensare positivo.
Ma a chi la racconto?!
Quando mai mi è andata bene.

Stamattina il portinaio apre alle 7.30.
Alle 7.32 busso.
Buongiorno!
Sono qui per la raccomandata!
Ah prego, venga, è la scheda elettorale.

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Che sospirone di sollievo

venerdì 1 febbraio 2013

Le elezioni

Non ci sono opzioni plausibili, un po' anche per colpa mia che non mi sono candidata.
Non c'è un personaggio politico che sia migliore degli altri due.
Bisogna pensare al meno peggio, ma è una dura lotta e non so gli altri ma io sono proprio in alto mare.
Per spiegarmi meglio, mi sento come quando si gioca milan-juve, dove non riesci a decidere chi preferisci che perda perchè vorresti vederle perdere entrambe.
Ma non si può.
E quindi speri che si risolva tutto con una bomba.
(Va beh è un po' drastico, ma è pour parler).
E alla fine della partita sei un po' felice perchè una delle due ha perso, ma infinitamente più triste perchè l'altra ha vinto.
E con un pugno di mosche in mano pensi che hai perso un po' anche tu.

Beata gioventù

Mi sono appena ricordata per quale motivo non parto mai cosi presto per andare in ufficio: per evitare la gioventù che va a scuola.
Annoveriamo oggi su una sola linea di bus i seguenti esemplari:
- il piccoletto che urla perché è basso e in qualche modo deve farsi notare;
- mister "una parola quattro porconi" che pensa che bestemmiare lo renda figo;
- il superbrufoloso;
- quella che è certa di essere interrogata oggi ed è nel panico quindi mette ansia a tutti, anche a me, e io non ho neanche ripassato ieri sera cazzo;
- la fotomodella: ha quasi quindici anni  ed è alta uno e settanta, pesa 35 kg bagnata, ed ha dei capelli che ciao. Sono tentata di dirle che prima o poi invecchiera' anche lei infrangendo tutte le sue certezze ma rimango imbambolata quando per sbaglio si volta verso di me;
- tre bimbiminkia con la musica a tutto volume che spingono due bimbeminkia perché chi disprezza compra.

Immancabili: leggings invece dei pantaloni, a profusione, come se non ci fosse un domani, ma soprattutto come se non ci fossero le maximaglie.

Che bella età.

Però basta far casino adesso eh.