venerdì 1 febbraio 2013

Beata gioventù

Mi sono appena ricordata per quale motivo non parto mai cosi presto per andare in ufficio: per evitare la gioventù che va a scuola.
Annoveriamo oggi su una sola linea di bus i seguenti esemplari:
- il piccoletto che urla perché è basso e in qualche modo deve farsi notare;
- mister "una parola quattro porconi" che pensa che bestemmiare lo renda figo;
- il superbrufoloso;
- quella che è certa di essere interrogata oggi ed è nel panico quindi mette ansia a tutti, anche a me, e io non ho neanche ripassato ieri sera cazzo;
- la fotomodella: ha quasi quindici anni  ed è alta uno e settanta, pesa 35 kg bagnata, ed ha dei capelli che ciao. Sono tentata di dirle che prima o poi invecchiera' anche lei infrangendo tutte le sue certezze ma rimango imbambolata quando per sbaglio si volta verso di me;
- tre bimbiminkia con la musica a tutto volume che spingono due bimbeminkia perché chi disprezza compra.

Immancabili: leggings invece dei pantaloni, a profusione, come se non ci fosse un domani, ma soprattutto come se non ci fossero le maximaglie.

Che bella età.

Però basta far casino adesso eh.

4 commenti:

  1. Nostalgia. Anche se i leggings ai miei tempi non esistevano. Ai miei tempi? Oh cazzo sono vecchia davvero?!

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  2. Tutto ciò mi ricorda quando andavo a scuola...solo che allora andavano di moda quella scarpe orrende che oggi nn metterei manco morta...le "BAFALO".

    Alla tua collezione però manca la coppietta che limona eheheheheh!!!

    Kla

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  3. Nemmeno io ho ripassato ieri sera!!
    Quelli brufolosi mi fanno tenerezza e i leggins all'epoca si chiamavano fuseaux!?!?!

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  4. si ragazze, bisogna rassegnarsi, siamo vecchie. Le bafalo le avevo anche io. Due paia per giunta. Che anni terribili. Perchè tutta sta nostalgia? Uffa

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