lunedì 23 gennaio 2012

Incredibile

Io che non tengo in bocca neanche l'acqua, io che se mi racconti un segreto dopo due secondi lo sto raccontando a qualcuno perchè non posso proprio farne a meno, io che amo i pettegolezzi, io che quando so che devo vedere i miei amici faccio ore di training per autoconvincermi che non è il caso di raccontare tutto quello che mi succede e che mi sputtano dopo tre minuti, io che quando so una cosa che non sa nessuno e non ho nessuno a cui dirla ho la sensazione di stare per morire, ebbene io sono riuscita a tenere la bocca chiusa su questo blog con praticamente tutti!
Non ci credo nemmeno io.

1 commento:

  1. verrebbe da chiederti se dopo l'apertura di questo tuo locale è cambiato qualcosa.
    se hai cambiato in qualche modo la tua attitudine a non trattenere nulla..
    il 23 gennaio, tutto è pronto.
    il bar è pronto, è arredato, c'è il bancone, ci sono gli sgabelli alti, c'è un juke-box coi 45giri recuperato da una vecchia sala giochi che però andava solo a 500lire e che funziona grazie a rozzi gettoni e a un tuo amico che lavora in un'officina meccanica e che è riuscito dopo qualche prova a trovare il giusto punzone.
    per il biliardo si vedrà e, si, qui si può fumare.
    tu sei pronta, le bottiglie in bella mostra dietro di te, molte hanno ancora il sigillo tranne quella del montenegro, sacrificata per festeggiare il ritrovamento del giusto punzone.
    ti ci vedo proprio, dietro al bancone, con lo straccio in mano che rimetti in fila i conti, mentre la sera scende e tu aspetti.
    il primo avventore.
    ad entrare adesso non si direbbe, ci sono K e il banale che giocano a carte un gioco che solo loro conoscono, dedicando un'occhiata a tutti quelli che entrano.
    c'è Ade che è sempre di fretta ma che una parola ce la mette sempre, una freccetta sempre a segno, senza strafare.
    ci sono quelli che passano e cercano il tuo sguardo, come ho fatto io quel giorno. i più sono educati, qualcuno sembra matto (....) molti non dicono nemmeno chi sono.
    Altri, molti altri, nemmeno li conosco, forse col tempo.
    ma il 23 maggio non c'era nessuno.
    c'era QZ e suo juke box sul quale giravano a turno come together e video killed the radio star, gli unici due dischi decenti, anzi, meravigliosamente adatti.
    raccontami com'è stato. vedere la porta aprirsi al passo del primo avventore. è ancora tra loro? prima o poi troverò il primo commento, e il segno del bicchiere sul bancone, quello che non hai voluto passare col tuo panno.
    tutto questo tu non l'hai ancora raccontato, lo racconto io qui al tuo posto, perché è così che dev'essere andata. o perché è così che mi piace pensare che sia andata.
    e ogni bar ha i suoi segreti e le sue storie, incise a lama sui banconi che apposta hai voluto di legno.
    QZ, me lo porti un mohjto?

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